Il diritto delle esecuzioni mobiliari e immobiliari è il ramo del diritto processuale civile che disciplina le procedure attraverso le quali il creditore può ottenere coattivamente la soddisfazione del proprio credito, in presenza di un titolo esecutivo.
Questo ambito comprende l’insieme delle norme e delle fasi che regolano l’espropriazione forzata dei beni del debitore, siano essi mobili o immobili, al fine di convertirli in denaro e soddisfare le pretese creditorie.
L’esecuzione mobiliare riguarda i beni mobili del debitore e si attua mediante il pignoramento e la successiva vendita forzata o assegnazione. L’esecuzione immobiliare, invece, concerne i beni immobili, come terreni, edifici o quote di proprietà, e prevede una procedura più complessa che culmina con l’asta giudiziaria o l’assegnazione dell’immobile al creditore.
Un aspetto centrale di questo ramo del diritto è la tutela dell’equilibrio tra le ragioni del creditore e i diritti fondamentali del debitore, garantendo che l’espropriazione avvenga nel rispetto delle regole di trasparenza, proporzionalità e correttezza.
Il diritto delle esecuzioni mobiliari e immobiliari svolge quindi una funzione essenziale nel sistema giuridico: assicurare l’effettività delle decisioni giudiziarie e dei crediti accertati, rafforzando la certezza del diritto e la fiducia nei rapporti economici.